Lisa è una donna provata da un incubo che la ossessiona dalla mattina. Avrebbe voluto restare in casa ma il marito è deciso a distrarla e la convince a trascorrere la sera insieme agli amici in un ristorante fuori città. Quell'incubo in realtà è un messaggio ben preciso e sono Lisa è in grado di interpretarlo. Le statue del Pincio e le persone che lo frequentato tornano ad ossessionarla con le loro voci e i loro ricordi, tutto è di nuovo lì e la coinvolge in una spirale di fatti che la trovano nuovamente sola e confusa. Il commissario Lo Russo e l'ispettore Di Bella sono chiamati a risolvere un caso fuori dal normale, non è facile risalire alla verità anche perché non è facile capire da che parte sta la verità. Marco è una persona da studiare, è un padre attento ai figli e vicino alla moglie ma nasconde anche qualche mistero. Di Bella lo osserva mentre Lo Russo è pronto a tuffarsi nell'incubo della donna. Roma fa da sfondo con la sua arte ed i suoi monumenti ed attraverso episodi ai limiti dell'impossibile illumina le scene rendendo ancora più disperata la ricerca della verità. Parallelismi, storia ed atmosfere mozzafiato! E il cocktail nel quale Lo Russo e Di Bella si avventurano per dare il loro meglio e lasciare il lettore con il fiato sospeso fino alla lettura dell'ultima pagina.