Le bambole di porcellana rispecchiano sempre in un'antichita' rara, ma posseggono quella capacità di lasciarci dentro la nostra anima, un qualcosa di anomalo, che non sappiamo spiegarci. Qualcosa di oscuro, sono sempre lì ferme e immobili a guardare in un punto fisso: ma per Saimi non è proprio così, in lei c'è qualcosa d'incosueto. Ed è quello che accade a una bambina di soli otto anni, si rende conto troppo tardi che in lei c'è qualcosa che non va'. La bambina tuttavia evita di raccontarlo alla mamma poiché non vuole assolutamente allontanarsi da lei. Saimi è divenuta ormai una compagna di giochi inseparabile, ha attratto la piccola Nicam con il suo sguardo dal primo istante che l'ha vista.