È una storia delicata e intensa, dove non mancano i drammi della vita. Come si può sopravvivere alla più grande delle perdite? Ci sarà ancora spazio per il sorriso, per la felicità? Oppure ogni attimo sarà coperto da un velo di dolore che renderà tutto grigio come in un eterno inverno? Il protagonista del romanzo ci racconta la sua vita con semplicità, senza colpi di scena, ma proprio per questo sarà molto facile per il lettore immedesimarsi, provare le sue sensazioni, commuoversi, sorridere insieme a lui, piangere con lui. È proprio vero che il primo grande amore lascia un'impronta indelebile nella nostra anima? E sei poi qualcosa più grande di noi ce lo porta via? Possiamo continuare a vivere, respirare, come se non fosse successo nulla? In un mix di avventure all'estero, drammi grandi e piccoli, fatiche quotidiane, persino attentati, il protagonista giungerà alla fine a prendere coscienza del vero significato della vita.

Gianluigi Ghidelli è nato il 7 Marzo 1954 a Bergamo (città dove tuttora risiede). Ha iniziato a lavorare a 16 anni come aiuto elettricista e riparatore radio-tv presso un artigiano di Bergamo. Si è diplomato come Perito Elettrotecnico presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Pietro Paleocapa" di Bergamo (corsi serali). Prima di ritirarsi a vita privata era funzionario della società francese ALCATEL-ITALIA ex Industrie FACE STANDARD, azienda presso la quale è rimasto per circa 40 anni occupandosi del settore telecomunicazioni. Ha viaggiato parecchio in Italia e all'estero, sia per turismo che per le esigenze dell'azienda che lo ha tenuto impegnato per buona parte della sua vita lavorativa. Da 23 anni è felicemente sposato con Elda. Dal 2011 è in pensione e dopo un paio d'anni, dal 2013, ha iniziato a dedicare parte del suo tempo libero alla scrittura. Quello appena completato è il suo primo romanzo.